Amatriciana ricetta tradizionale
Voglio tornare sul tema della tradizione e voglio farlo con un grande classico della cucina romana: l’amatriciana; un piatto conosciutissimo che attraverso la combinazione di ingredienti molto semplici e “poveri” crea un gusto unico ed inconfondibile.Se ne propongono varie versioni, di cui alcune con la pancetta al posto del guanciale, ma l’originale è una ricetta sacra ed intoccabile.Dai cenni storci, pare che il piatto originale di Amatrice fosse senza cipolla e che una volta approdato nella capitale avesse acquisito questo ingrediente.I pareri di chef e romani doc sono discordanti in merito.Personalmente opto sempre per la versione con cipolla perchè credo che completi il piatto in maniera sublime.

Porzioni: 2 persone
Ingredienti
per 2 persone
- 180 gr di spaghetti tipo vermicelli
- 350 gr di polpa fine di pomodoro
- pecorino romano qb
- pepe qb
- 1/2 cipolla
- olio evo qb
- qualche fetta di guanciale 70 gr circa
Istruzioni
- mettere a scaldare l’acqua per la pasta
- tagliare finemente la cipolla
- tagliare grossolanamente il guanciale in cubetti
- scaldare due cucchiai di olio in una capiente padella
- rosolarvi la cipolla
- lasciarla appassire per qualche minuto con il coperchio
Note
NOTA: nella versione senza cipolla, non è previsto ulteriore grasso oltre quello rilasciato dal guanciale. Quindi occorrerà rosolare il guanciale sul fondo di una padella bollente e successivamente utilizzare il relativo grasso rilasciato durante la cottura come fondo per il pomodoro.
– aggiungere il guanciale e farlo rosolare
– versare in padella anche la polpa di pomodoro
– salare leggermente e pepare – calare gli spaghetti in acqua bollente e salata per il tempo di cottura previsto sulla confezione
– scolare gli spaghetti molto al dente ed aggiungerli in padella
– mantecare aggiungendo un mestolo scarso di acqua di cottura della pasta a fuoco vivo
– a cottura ultimata dei vermicelli spegnere il fuoco e mantecare ancora con un’abbondante manciata di pecorino – servire con un’ulteriore spolverizzata di pepe e di pecorino
– versare in padella anche la polpa di pomodoro
– salare leggermente e pepare – calare gli spaghetti in acqua bollente e salata per il tempo di cottura previsto sulla confezione
– scolare gli spaghetti molto al dente ed aggiungerli in padella
– mantecare aggiungendo un mestolo scarso di acqua di cottura della pasta a fuoco vivo
– a cottura ultimata dei vermicelli spegnere il fuoco e mantecare ancora con un’abbondante manciata di pecorino – servire con un’ulteriore spolverizzata di pepe e di pecorino
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