Taralli Napoletani

Ho assaggiato per la prima volta i Taralli Napoletani non sapendo si trattasse di una ricetta tipica della tradizione popolare partenopea del ‘700.
Ma la bontà dei Taralli Napoletani mi ha spinto ad informarmi meglio per scoprire un pezzo di storia di Napoli. Fondamentalmente si tratta dell’impasto avanzato del pane a cui furono aggiunti sugna / strutto per dare maggiore friabilità all’impasto, il sapore intenso del pepe nero e infine il profumo delle mandorle. I Taralli Napoletani erano quello che oggi chiameremmo il comfort food del popolo in un’epoca dove si “faceva davvero la fame”.
Quelli che ho provato io, in un forno in provincia di Roma, avevano anche le nocciole e le noci.
La forma tipica è intrecciata e rotondeggiante. Io ho voluto fare delle prove per avere porzioni più piccole (20gr. di impasto a tarallo), tipo i taralli pugliesi forse più indicati per aperitivi, e serate Finger Food.
La ricetta base da cui sono partito a fare le prove è presa direttamente dal sito ufficiale dei Taralli Napoletani www.taralli.it. Tra le varianti da me apportate la più rilevante sta nel raddoppiare la quantità di mandorle e tritarle grossolanamente prima di unirle all’impasto.
Non si possono fare con l’olio ne con il burro ne tanto meno con la margarina. Trattasi di veri e propri attentati culinari a qualsiasi tipo di dieta e tali devono restare.
Preparazione: 1 ora
Cottura: 30 minuti
Tempo totale: 1 ora 30 minuti
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Portata: Pane
Cucina: Italiana
Servings: 40 taralli piccoli
Autore Ricettario di casa

Ingredients

  • 500 gr Farina
  • 200 ml di acqua
  • 150 gr Strutto
  • 25 gr. Lievito
  • 300 gr. Mandorle con Buccia
  • 40 gr. Sale
  • 1 cucchiaino Pepe Nero

Instructions

  • Per prima cosa è buona regola fare il lievitino, impastando 100 gr. di farina con il lievito sciolto in un dito di acqua tiepida.
  • Formate un piccolo panetto e fate lievitare coperto da pellicola per almeno una mezz’ora e comunque finché non sia almeno raddoppiato di volume.
  • Nel frattempo preparate le mandorle.
  • Disponetele su una teglia e fatele tostare in forno per una decina di minuti a 160°.
  • Una volta pronte lasciatele raffreddare e tritatele grossolanamente.
  • Se volete, lasciatene alcune per decorazione
  • A questo punto, magari con l’aiuto di una planetaria, aggiungete al lievitino il resto degli ingredienti: lo strutto, l’acqua, la restante farina, il sale, il pepe e in ultimo le mandorle.
  • Andiamo a formare le ciambelline prelevando circa 40 grammi di composto alla volta. Formiate un filoncino lungo circa 40 cm, tagliatelo a metà, attorcinateli tra loro e uniteli a ciambella.
  • Decorateli con le mandorle.
  • Fate rilievitare e quando saranno belli ricresciuti informateli a forno preriscaldato a 180° per 30 minuti circa.
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